PLA riciclabile con la carta

Uno dei problemi legati al fine vita di bicchieri e altri contenitori da asporto in cellulosa rivestiti internamente con plastica riguarda il riciclo meccanico, essendo molto complessa la separazione dei due materiali. Tema divenuto di attualità in Europa a seguito dell’entrata in vigore della Direttiva SUP sugli articoli monouso in plastica.

Una delle alternative è utilizzare per il coating un biopolimero, che presenta il vantaggio di essere biodegradabile e compostabile.
Il produttore di acido polilattico Total Corbion PLA ha dimostrato che il suo materiale, commercializzato con il marchio Luminy, quando utilizzato come rivestimento interno di articoli in carta e cartone può essere non solo compostabile ma anche riciclabile nel normale flusso della cellulosa, senza pregiudicarne resa e qualità.

La riciclabilità del cartoncino rivestito con PLA Luminy è stata certificata dalla Western Michigan University su campioni di prova forniti da Metpack, azienda specializzata nella produzione di imballaggi per alimenti in cellulosa con rivestimento barriera.

Secondo Total Corbion PLA, il rivestimento in biopolimero può essere applicato su linee di estrusione di cartone con velocità competitive rispetto ai processi convenzionali. Si ottiene così una soluzione completamente biologica con buone caratteristiche di tenuta e stampabilità che non richiede pretrattamento.

“Poiché il PLA è un materiale polare come la carta, è possibile ottenere una forte adesione – si legge in un comunicato dell’azienda- . L’applicazione di un rivestimento in PLA si traduce in una buona barriera a gusto e aroma, con eccellente resistenza a grassi e oli minerali. Inoltre, il cartone rivestito con PLA Luminy può essere utilizzato anche nei contenitori per alimenti pronti che devono essere riscaldati nel microonde o in forno“.

[fonte: polimerica.it]